CNR ISAFOM

Studio e analisi dei processi fisici, chimici e biologici che determinano il funzionamento e la dinamica degli agro-ecosistemi negli ambienti a clima mediterraneo, per il miglioramento quali-quantitativo delle produzioni, per l’ottimizzazione dell’uso delle risorse naturali, e per la valorizzazione delle funzioni dei sistemi agricoli e forestali. Sviluppo e applicazione di metodi di ricerca e di innovazioni tecnologiche avanzate per il monitoraggio e la previsione degli impatti e delle risposte degli ecosistemi agrari e forestali alle pressioni antropiche e climatiche.

L’ISAFOM afferisce al Dipartimento di Scienze Bio-Agroalimentari del CNR ed ha una "massa critica" di 89 unità ripartito tra le sedi di Portici - NA (sede centrale), Catania, Rende (CS), e Perugia.

Laboratorio di Biometeorologia

Responsabile dr. Paul Di Tommasi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il laboratorio di Biometeorologia del CNR-ISAFOM ha una consolidata esperienza nella progettazione e realizzazione di apparati di misura destinati ad applicazioni in ecofisiologia e micrometeorologia per sistemi di colture e foreste. A tale riguardo, normalmente non esistono routine o protocolli prestabiliti, essendo per diversi aspetti una struttura di sviluppo.

L’oggetto principale delle misurazioni effettuate riguarda lo scambio di massa ed energia a scala di ecosistema, incluso l’evapotraspirazione, e in particolar modo dei gas a effetto serra. A queste si affiancano le misure ambientali necessarie per la caratterizzazione dell’ambiente fisico oggetto di studio, misure meteo in continuo (compreso quelle nel suolo) e campionamenti discreti di biomassa e suolo (compreso rilievi agronomici e biometrici).

Le misurazioni sono generalmente effettuate in pieno campo. Numerose ricerche sono svolte presso la stazione di monitoraggio permanente di Borgo Cioffi (Eboli, SA), principale infrastruttura del laboratorio, in funzione dal 2001. All’interno di un’azienda bufalina vengono studiate le relazioni tra emissioni di gas serra, gestione agronomica e clima.

Oltre ai sistemi di misura in atmosfera, sono sviluppati sistemi automatici di couvette (camere) per lo studio degli scambi gassosi con l’atmosfera a scala ridotta e stazioni mobili di misura.

Parte dell’attività è rivolta al monitoraggio dell’inquinamento industriale e urbano.

Sensoristica impiegata: anemometri (sonici e a coppe), radiometri (a termopila e fotocellule), termocoppie, termistori, sensori di umidità e temperatura, termometri infrarosso, pressione barometrica, pluviometri.

Principali tipologie di analizzatori impiegati: IRGA, spettroscopia laser, cavity enhanced laser absorption, gas cromatografia ECD-FID, spettrometria di massa PTR-MS.

I gas traccia analizzati comprendono:  CO2, CH4, N2O, NH3, NOX, VOC e O3.

Il laboratorio è attrezzato per l’installazione, la manutenzione e la taratura delle apparecchiature adoperate, sia in laboratorio sia in campo, e possiede un magazzino per lo stivaggio dei sistemi e delle attrezzature non utilizzate.

La dotazione include:

  • Strumentazione per impianti elettrici ed elettronici
  • Attrezzature meccaniche
  • Impianto distribuzione gas (aria, azoto e miscele)
  • Attrezzature pneumatiche
  • PC per l’analisi e la conservazione dei dati
  • Banchi di lavoro e postazione per la saldatura

Applicazioni tipiche sono:

  • Misure meteorologiche in atmosfera e nel suolo
  • Tecnica della correlazione turbolenta (eddy-covariance)
  • Bilanci di massa ed energia (compreso bilanci idrici)
  • Profili verticali in atmosfera
  • Sistemi automatici di couvette per lo studio degli scambi suolo-atmosfera a scala ridotta